Lo sport di combattimento più diffuso al mondo
Cos’è il Taekwondo?
Sport e tecnologia
Il Taekwondo è tra gli sport che con più successo ha introdotto la tecnologia nella sua organizzazione agonistica: le protezioni elettroniche registrano istantaneamente ed in maniera oggettiva la tecnica giunta sul bersaglio, le telecamere garantiscono la correzione in caso di reclamo accolto, i grandi schermi pubblicano in tempo reale il punteggio, permettendo a spettatori e mezzi di informazione di seguire in maniera agevole e consapevole l’andamento della gara. I Campionati Mondiali ed Europei (senior e junior) si svolgono ogni 2 anni in maniera alternata.
Come si svolgono le competizioni
Le gare si svolgono su un quadrato di 8mx8m, la durata è di 2 o 3 round di 2 minuti con 1 minuto di intervallo. L’atleta che totalizza più punti all’interno dei singoli round si aggiudica la vittoria.
Gli atleti indossano opportune protezioni (casco, paradenti, corazza, conchiglia, parastinchi e parabraccia) ed è loro permesso attaccare col piede dalla cintura in su compreso il viso mentre col pugno possono farlo solo sul tronco; i punti vanno da 1 a 4 e sono assegnati in base alla difficoltà della tecnica eseguita e della zona colpita, le eventuali scorrettezze vengono sanzionati da parte del arbitro e portano all’incremento dei punti dell’avversario.
In caso di parità alla fine del 3° round vince l’atleta che ha fatto segnare più contatti in corazza.
I Campionati Nazionali ed Internazionali (a parte i Giochi) vedono divisi gli atleti in 4 classi di età (senior, junior, cadetti e kids) e da 8 a 10 categorie di peso ciascuna.
In Italia il Taekwondo è diffuso in tutte le regioni, e ci si accinge a raggiungere i 30.000 tesserati.
Il taekwondo ai giochi olimpici
Il Taekwondo è diventato sport olimpico ufficiale a partire dai Giochi di Sydney 2000
ed è stato confermato nei 25 ‘core sport’ per Rio 2016 e Tokyo 2020.
La storia del Taekwondo Italiano alle Olimpiadi e nel palcoscenico internazionale
Mauro Sarmiento
Ai Giochi di Pechino 2008 l’Italia ha conquistato la sua prima medaglia olimpica nel Taekwondo con l’atleta Mauro Sarmiento, argento nella –80 kg. La seconda medaglia di Sarmiento, sempre nella medesima categoria, arriverà alle olimpiadi di Londra 2012 con un bronzo.
Carlo Molfetta
Il successo più grande arriva con le Olimpiadi di Londra 2012, dove Carlo Molfetta porta l’Italia sul tetto del mondo conquistando la storica medaglia d’oro, diventando peraltro il primo Atleta Occidentale a Vincere la categoria dei pesi Massimi da sempre la categoria più ambita negli sport da combattimento.
Con questi risultati l’Italia si piazza al 2° posto nel medagliere olimpico del Taekwondo, e contemporaneamente fa fare uno scatto in avanti all’Italia ai Giochi di Londra posizionando il Nostro paese al 10 posto della classifica generale.
Gli atleti Italiani dal 2019 in poi
Simone Alessio
La nazionale azzurra vanta inoltre un altro grande atleta, Simone Alessio, primo nella storia del taekwondo Italiano a conquistare la medaglia d’oro a un campionato mondiale nel 2019 nella categoria -74kg.
Vito dell'Aquila
A Tokyo nel 2021 Vito Dell’Aquila ha conquistato una grandiosa medaglia d’oro oltre il titolo di campione del mondo l’anno successivo nella categoria -58kg